Il "panettone" genovese
Il pandolce è un dolce genovese realizzato dalla famiglia Drago secondo la ricetta della tradizione. Un pane basso, ricco di uvetta, canditi e frutta secca, delicatamente profumato con anice e bergamotto: la sua origine è incerta ma la sua bontà è inequivocabile.
La storia del dolce natalizio genovese
Leggenda vuole che sia stato il doge Andrea Doria, nel ‘500, a bandire un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per la creazione di un dolce rappresentativo della ricchezza cittadina. Questo dessert doveva essere coerente con l’anima marinara genovese: nutriente ma di lunga conservazione, da tenere in cambusa durante i lunghi viaggi per mare. Nacque così il pandolce, una sorta di focaccia di pasta lievitata farcita che si collocò saldamente nella tradizione del Natale ligure, tanto da diventare il protagonista.
Un portatore sano di genovesità
L’accurata scelta di ingredienti semplici e selezionati quali farina, acqua, olio di oliva e sale, senza l’utilizzo di alcun conservante o additivo chimico, ci permette di creare prodotti di altissimo livello qualitativo, nel pieno rispetto delle ricette più antiche e delle tradizioni autentiche del nostro territorio. Al primo morso vi ritroverete a Genova
Ingredienti
Farina di frumento, uva sultanina (uova, olio vegetale), burro, zucchero, uova, arancia e cedro canditi (scorza d'arancia, cedro, zucchero, sciroppo di glucosio, conservanti: E202 sorbato di potassio, E220 anidride solforosa), miele, agenti lievitanti (E450 difosfati, E500 carbonati di sodio, ammonio bicarbonato), pinoli, aromi, sale. Può contenere frutta a guscio, soia.