Il biscotto della tradizione novarese
Il Biscottino di Novara nasce nei conventi cittadini nella metà del 1500 come dolce della festa. Nel 1852 la famiglia Camporelli ne riprese la tradizione e cominciò la produzione perfezionandone la formula. Ancora oggi la ricetta è quella di un tempo ed esclude sia grassi aggiunti che lattosio.
Realizzato con soli 3 semplici ingredienti
Il risultato è un biscottino leggero e fragrante, ideale per la colazione, ottimo se intinto nel caffè, the o cioccolata, sfizioso per uno spuntino fuori pasto. In cucina è la base migliore per la preparazione di dolci con crema, panna o zabaione. Le uova fresche montate con lo zucchero, l'aggiunta di sola farina, la veloce cottura su carta da cui i biscottini vengono staccati manualmente, il loro lento essiccamento (da qui il nome biscotto, cotto due volte) sono tutti segreti della leggendaria leggerezza del Biscottino di Novara.
Lavorazione artigianale
Già nel 1852 i Camporelli venivano incartati due per due per custodire la fragranza e la bontà. Una scelta conservata negli anni e che solo per garantire la freschezza del prodotto è passata dall'incarto a mano a quello automatico. Un piccolo strappo alla tradizione solo estetico, perché la lavorazione artigianale che assicura il rispetto dell'antica ricetta è la stessa di allora.
Ingredienti
Farina di frumento 44,8%, zucchero 37,5%, uova fresche 16,9%, agente lievitante bicarbonato d'ammonio, aroma naturale di vaniglia da bacche.